LA LIBERTA' SINDACALE DEI MILITARI. Profili di specialita' nel bilanciamento tra principi costituzionali
Art.: 99306/n/0/D
Autore: SIMONCINI G.R.
Editore: GIAPPICHELLI
Novembre 2024
Argomento: PUBBLICO IMPIEGO
Prezzo di Listino: 43,00
Prezzo a Voi riservato:  40,85
ISBN: 9791221110395
         
Note:PP.274
 
    
    	
    
 
Breve descrizione dell'opera
La questione della libertà sindacale per i militari ha rappresentato, e tutt''ora rappresenta, un tema di grande complessità e rilevanza, che si colloca al crocevia tra interessi costituzionalmente garantiti e necessità istituzionali legate alla difesa dello Stato. Infatti, da un lato, la Costituzione italiana riconosce a tutti i lavoratori, ai sensi dell''art. 39, senza distinzioni, il diritto di associarsi in sindacato per tutelare i propri interessi professionali e collettivi. Dall''altro, l''organizzazione delle Forze armate impone limitazioni funzionali volte a garantire la disciplina, la coesione e l''efficienza operativa, principi fondamentali per l''assolvimento dei compiti istituzionali, come sancito dal combinato disposto degli artt. 52, 97 e 98 della Carta costituzionale. Per individuare appieno i confini della libertà sindacale in ambito militare, si è reso necessario, in via preliminare, analizzare i fondamentali tratti distintivi sia dell''ordinamento sindacale che di quello militare. Si è quindi analizzata l''imponente base teorica su cui poggiano le questioni normative e giurisprudenziali relative all''esercizio della libertà sindacale nel nostro ordinamento giuridico. Tale scelta, che peraltro rappresenta il passaggio introduttivo dello studio, ha permesso di comprendere come due sistemi apparentemente inconciliabili - quello sindacale, fondato sul riconoscimento di diritti individuali e collettivi, e quello militare, costruito su una struttura rigida e gerarchica - possano non solo coesistere, ma cooperare fra loro.
    
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